ARSURA DI GILLETTO è il prodotto della vendemmia, macerazione e vinificazione congiunta delle uve di Grillo (in prevalenza) e Zibibbo (Moscato d’Alessandria) del vigneto di Gilletto a Mazara del Vallo (siamo nella Sicilia Sud-Occidentale), vigneto piantato nel febbraio 2012 posto su una piccola collina calcarea che guarda il Mediterraneo.
Le quantità non sono esattamente determinabili in quanto i grappoli delle due varietà vengono raccolti e vendemmiati insieme nello stesso momento, ma il Grillo è circa l’80%.
Il vigneto è composto da una “costa” di Grillo a circa 40 metri s.l.m. e da tre terrazze di Zibibbo che si trovano rispettivamente a 50, 70 e 90 metri s.l.m. Terreni di medio impasto fortemente calcarei, ricchi di calcio e molto permeabili. Il vigneto dista 900 metri dal mare e circa 145 km dal continente africano, gli inverni sono miti e non molto piovosi e le estati sono asciutte e ventilate.
Le viti sono coltivate a controspalliera con potatura Guyot, esposizione a Sud, 3750 ceppi per ettaro, resa di 50 quintali per ettaro. Il vigneto è stato lasciato al naturale, non è stato irrigato (se non dalla pioggia), è stato solo potato manualmente e sono stati effettuati 2 passaggi di rame e zolfo.
Fermenta in tini di acciaio per due settimane, permane sur lies per un mese e mezzo e viene maturato in tini di acciaio per ulteriori otto mesi, viene infine posto in commercio dopo una permanenza in bottiglia coricata per altri otto mesi. Con l’annata 2020, dato il notevole tenore zuccherino dello Zibibbo abbiamo sperimentato una seconda fermentazione naturale in bottiglia, il vino pertanto, in alcuni periodi, risulta piacevolmente mosso in maniera del tutto naturale.
In Carta, potete gustare l’annata 2018 e la 2020